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Tutti quelli che fanno il buon CAFFE'!

Amici prima di tutto, che condividono la stessa passione, ma anche grandi amatori del motorsport. Un grande gruppo pieno di idee nuove, con un occhio al grande passato delle corse e della Formula 1, ai MITI, ai giovani talenti, alle altre categorie del Motorsport.

ALEX 

Frascati - (Roma) 18 febbraio 1969

Scannerista? Cos'è uno scannerista?

Tra gli anni '70 e '90 quando non esistevano PC, smartphone e videocamere integrate, c'erano i fotografi che sviluppavano i rullini e i fotocolor e gli scanneristi che scansionavano gli stessi per riprodurli sulle riviste patinate. Lo scanner, una stazione lunga come un minibus, con centinaia di potenziometri colorati e un fascio di luce potente, che legge le diapositive appiccicate su un cilindro di plexiglass che ruota in senso  longitudinale ad alta velocità.

Che bel mestiere! Non esiste più...

Dopo 22 anni nelle tipografie, voglio fare il mestiere di famiglia, il Gelatiere. Si, quello che fa il gelato; quello che prende il latte dalle mucche e lo pastorizza nel suo laboratorio artigianale. Creo più di 150 gusti, spesso inventandoli di sana pianta, partendo da un semplice pacco di biscotti o da un frutto fresco. Ma la fortuna non mi assiste; troppa artigianalità in un mestiere ormai industrializzato. Non vengo premiato. Quindi, chiudo tutto e mi interesso di TV. Sono un abile e rassicurante Sales account per una nota azienda televisiva. Ho un modo di fare da Gelatiere, ma funziona. Torno a lavorare a Roma, a Milano e Verona.

Ma io devo andare a Zolder, a portare una rosa a Gilles. Ci riesco, piango!

E ci ritornerò, ci ritorneremo insieme se vorrete....e molto presto! Scrivo libri, per ricordare i nostri idoli sportivi. Ma arriva la pandemia e saltano tutti gli incontri in libreria. Quindi decido di ricordare i nostri Eroi in trasmissione, ed ecco "Un CAFFÈ nel Paddock!"

Ah, dimenticavo, per 3 lunghi periodi, da bambino e fino a ieri, sono stato schermidore. Una mezza sega, ma ardeva in me il sacro fuoco 🔥🤺 della stoccata.

Poi, nel 2020 alla visita di idoneità sportiva, il cardiologo mi dice: "Stai al posto tuo, ormai hai 52 anni, hai tirato abbastanza o no?"

Fine della storia... volevo morire, ma i matti come me trovano sempre un qualcosa per riemergere poi...

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